La Federazione Giovanile Repubblicana ha lanciato sulla rete un comunicato stampa con il quale annuncia la ricostituzione degli organi direttivi.

Apprezziamo l’iniziativa che si rinnova ormai periodicamente senza aver mai prodotto risultati concreti sul piano operativo.

Dobbiamo rilevare che un comitato di pochi giovani non può pensare di nominare una direzione nazionale o addirittura un segretario nazionale che per storia, tradizione e per regole statutarie devono essere eletti da un Congresso appositamente convocato nel rispetto delle più elementari regole di democrazia. Se all’assenza di regole si aggiunge che l’elenco dei nomi diffuso sulla rete comprende anche persone che non hanno dato nessuna adesione in tal senso, ed altre che, addirittura, in via ufficiale, hanno abbandonato il Pri per sostenere ed aderire ad altri movimenti, ben si evince come l’iniziativa, oltre che ad essere intempestiva, appaia del tutto illegittima.

Pertanto, così come è stato deciso nell’ultima Direzione Nazionale del 9 aprile 2013, la Segreteria Nazionale provvederà alla risoluzione di un problema non più rinviabile.

A tale proposito, per giovedì prossimo è stata convocata una riunione del Comitato di Segreteria.